HO FAMEEEEEEE...
ovvero cosa fare per alimentare un micio.
Bisogna prestare attenzione nello scegliere lalimentazione,
non solo per alcuni gatti di razza, che necessitano particolari cure.
Il gatto non accetta tutto quello che il padrone gli da, quindi bisogna
trovare un equilibrio tra quello che il gatto vuole e quello di cui ha
bisogno per mantenersi in salute.
Le prede naturali spesso non sono accessibili ad ogni gatto, il cibo fatto
in casa può essere dato al gatto ma è difficile essere sicuri
che sia bilanciato, gli alimenti in commercio sono vari, facili da trovare
e veloci, e in forma diversa: secchi o umidi; inoltre gli alimenti secchi
aiutano a diminuire i rischi di danni hai denti dovuti al tartaro
Sicuramente con poco tempo si cominceranno a notare i gusti propri del
gatto, che possono essere assecondati sempre però variando gli
alimenti e fornendo una dieta bilanciata.
I gatti hanno bisogno di una quantità di proteine maggiore rispetto
ai cani, e inoltre un apporto di carboidrati, vitamine e acqua.
È bene sapere che il latte di mucca non è ottimale per i
gatti, specie i gattini.
E che i gatti mangiano lerba per pulire il proprio tratto digerente
/ intestinale dal pelo che non doveva essere inghiottito; però
spesso mangiano le piante per noia, comunque bisogna essere sicuri che
le piante accessibili ai gatti non siano velenose.
Aggiunte supplementari come vitamine, non andrebbero fatte in una dieta
equilibrata, ma solo in caso di malattie o situazioni particolari come
gravidanza.
I gattini
I gattini hanno bisogno di una dieta particolare, molto
energetica.
Dovrebbero essere osservati mentre mangiano, e nel caso ne abbiate più
di uno, nutriti separatamente così da essere sicuri che tutti mangino
abbastanza.
I gattini inoltre, a differenza dei gatti adulti, possono essere nutriti
quando lo chiedono, così mangeranno finché sono sazi.
Verso 4 settimane di vita i gattini possono cominciare a provare il cibo
solido. Verso le 5 6 settimane, anche se i denti dei gattini sono
ancora piccoli, sono pronti al cambio di alimentazione.
Molti di loro impiegano solo due o 3 settimane per passare al cibo in
scatola; arrivati a questo punto possono essere allontanati dalla madre.
Se invece tenete sia la madre che i piccoli, verso i 3 mesi la madre potrebbe
iniziare a evitare di allattarli e dato che i gattini a quel punto dovrebbero
già essere abituati al cibo solido, in poco tempo smetteranno di
prendere il latte.
I passi sono essenzialmente questi:
3 5 settimane: dare piccole quantità di cibo in scatola
allungato con acqua
5 6 settimane: iniziare il periodo di transizione diminuendo lacqua
aggiunta
6 8 settimane: eliminare laggiunta di acqua
8 settimane: provare anche alimenti secchi per gattini
I gatti anziani
I gatti anziani hanno bisogno di unattenta alimentazione,
dato che con letà il loro fisico cambia.
I maggiori cambiamenti riguardano: diminuzione dellolfatto, diminuzione
del senso di sete, diminuzione della produzione di saliva e deterioramento
dei denti. Questi cambiamenti possono portare a diversi problemi medici
tra cui perdita di peso per insufficienza di cibo ingerito, oppure obesità.
Variare la dieta di un gatto serve anche a fare in modo che quando sarà
in età avanzata non sia abituato a un solo tipo di cibo che non
riuscirà o potrà mangiare.
Per essere sicuri che si nutra a sufficienza è consigliabile dare
piccole quantità due o tre volte al giorno. Specie in questo periodo
della vita del gatto è consigliabile non fare economia sul cibo,
e quindi preferire marche che magari possono essere più costose,
ma che mostrano le proprie ricerche, e che garantiscano unalimentazione
di qualità.
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