I gatti sanno occuparsi della loro igiene in maniera egregia; ma è sempre opportuno controllare alcune cose, e dedicargli così tempo e attenzione.

Per prima cosa è bene scegliere un luogo dove effettuare questi controlli. Un balcone o un giardino sono ideali, così da tenere all’esterno pulci, parassiti vari, sporcizia, ed evitare ciuffi di pelo morto in giro per casa. Se non si ha a disposizione un luogo aperto, i più indicati sono bagno, veranda, o ripostiglio.

E’ importante che il gatto si abitui da piccolo alle pulizie dei padroni; perché alcune attività diventano pressoché impossibili con un gatto adulto non abituato da piccolo.

I gatti che hanno la possibilità di uscire hanno bisogno di più controlli. Bisogna accertarsi che non abbia pulci o simili, e che non abbia graffi o ferite infette. Specie nei gatti a pelo lungo le foglie o altre parti di piante possono attaccarsi alla pelliccia. I gatti in casa perdono più pelo in genere, e quindi hanno bisogno di essere spazzolati specie se hanno il pelo lungo.

Cure per il gatto a pelo lungo: Dovrebbe essere spazzolato giornalmente, per questo è utile abituarlo da piccolo. Molti per questi gatti indicano spazzole di diversa forma. Ma direi che, se non dovete portare il gatto ad una mostra, un pettine a denti stretti e larghi è sufficiente. Bisogna fare attenzione ai nodi, che in genere si formano sulla schiena vicino alla coda e dietro le zampe posteriori; è molto importante rimuoverli non solo per un fattore estetico ma anche perché il gatto ha la tendenza di leccarsi maggiormente dove trova nodi e rischia poi di rigurgitare il pelo ingerito. Oltretutto è bene toglierli tempestivamente appena formati, infatti all’inizio si sciolgono facilmente con il pettine; nel caso in cui il nodo sia piuttosto grosso bisogna provare ad allentarlo con le dita (quest’operazione in genere è ben tollerata dai gatti) togliendo qualche pelo morto e poi passare il pettine; se neanche in questo modo si risolve allora è meglio tagliare il nodo, per sicurezza non vicino alla pelle ma a metà del nodo e sciogliere il resto con il pettine.

Cure per il gatto a pelo corto: Dato che necessitano di minori cure, può bastare una seduta settimanale, per rimuovere sporcizia impigliata e sistemare il pelo. E’ il caso di usare una spazzola di gomma o a setole morbide, per non graffiare la pelle, ma è bene tenere per nodini un pettine.

Lavare il gatto? In genere i gatti non hanno bisogno del bagnetto. Ma se il pelo è particolarmente sporco o grasso si può lavare con uno shampoo apposito. Il luogo ideale è il lavandino (la vasca da bagno potrebbe spaventarlo). Si può mettere una bacinella nel lavandino e riempirla con 5, 10 cm d’acqua sui 37-38° C. Il gatto può sentirsi più tranquillo se tiene le zampe anteriori fuori dall’acqua. All’inizio lo si bagna con l’acqua della bacinella poi si insapona, e si sciacqua o con una bottiglia o con l’acqua diretta dal rubinetto del lavandino. La testa non va bagnata in nessun caso. Se il gatto è moderatamente sporco potete usare degli shampoo in polvere che si applicano sul corpo del gatto come il talco, e poi si spazzolano via. Quest’operazione risulta difficoltosa con i gatti a pelo lungo, dato che non si è certi che tutta la polvere sia stata eliminata. Migliori sono i tonici appositi per gatti, che si applicano dopo aver spazzolato il micio, con un batuffolo di cotone.

Altre attenzioni Le unghie sconsiglierei di tagliarle se il gatto esce e quindi può avere conflitti con altri. Se è in casa e le ha particolarmente lunghe conviene farlo. E comunque solo quelle delle zampe anteriori, dato che quelle posteriori hanno unghie più corte e meno affilate. Si possono usare le forbicine con le punte arrotondate o il taglia-unghie (preferisco l’ultimo). Per tagliare le unghie si prende il gatto se abituato da piccolo basta una persona per tenerlo. Si prende tra le dita la zampina e si preme leggermente per far uscire le unghie. Attenzione a non tagliare la piccola parte rosa (parte viva) nell’unghia; basta tagliare solo la punta, non preoccupatevi di tagliarle arrotondate perché il gatto le limerà sul graffiatolo. Gli occhi vanno puliti con del cotone e acqua, le orecchie (solo la parte esterna) con del cotone ed olio d’oliva. I denti vanno controllati settimanalmente per controllare la formazione del tartaro. Per quest’operazione, per il bagno e per il taglio delle unghie il gatto deve essere necessariamente abituato da piccolo.