LE VACCINAZIONI

Le malattie per cui viene vaccinato il gatto sono in genere quattro:
- La panleucopenia felina
- La rinotracheite virale
- la calicivirosi
- la leucemia felina

Panleucopenia felina


Malattia virale altamente contagiosa che colpisce felini, procioni e visoni.
E’ causata da un parvovirus, molto resistente nell’ambiente, che viene ucciso solo dalla formalina e dall’ebollizione.
I sintomi sono anoressia, vomito, febbre, disidratazione, secchezza e congestione mucosa orale e faringea, dolore addominale, ingrossamento linfonodale ed in seguito diarrea e leucopenia. Se la malattia colpisce la femmina gravida si può avere aborto o danni a livello cerebrale nel feto.
La terapia è solo di supporto, ma nei cuccioli la sua efficacia è molto limitata.
La vaccinazione è fondamentale, ma è bene evitare di vaccinare gatte gravide per evitare problemi ai feti.

 

Rinotracheite virale felina


Malattia virale estremamente contagiosa.
E’ causata da un herpesvirus .
I sintomi sono febbre, accessi di starnuti e di tosse, salivazione viscosa, scolo nasale mucopurulento, cheratite ulcerativa. La morbilità e la mortalità sono elevate nei giovani non vaccinati di età inferiore ai 12 mesi.

 

Calicivirosi


Malattia virale contagiosa.
E’ causata da un calicivirus.
Si hanno sintomi respiratori, con ulcere sulla lingua e sul palato duro. Anche in questo caso morbilità e mortalità sono elevate nei giovani non vaccinati.

 

Leucemia felina


La Leucemia Felina è una malattia infettiva scoperta negli anni sessanta
E’ causata da un retrovirus, che attacca il sistema immunitario del gatto.
Il contagio avviene attraverso secreti umidi quali saliva, urina, lacrime che contengono il virus. Per questo motivo la vaccinazione è consigliata soprattutto ai soggetti che possono entrare in contatto con altri soggetti infetti o di incerta provenienza.
L'infezione poi procedere in due diverse strade, a seconda della risposta immunitaria del gatto.
- Se la risposta è abbastanza alta, nel 40% dei casi, il virus viene neutralizzato, il gatto raggiunge un'immunità definitiva e torna sano.
- Se la risposta immunitaria è bassa, nel 30% dei casi l'infezione riesce a superare la barriera dei leucociti ed inizia la sintomatologia quando il virus riesce ad arrivare nel midollo osseo dove interferisce con l’emopoièsi. A questo punto l'animale è immunodepresso e questo permette a tante malattie di "farsi avanti". Alcuni animali saranno anemici, a causa della distruzione delle cellule ematiche nel midollo osseo, altri invece svilupperanno tumori, quali la Leucemia, da cui prende il nome la malattia, Leucemia Felina

grazie a:www.caniegatti.com-hobbyanimali.it