dal sito vitadonna.it
DISTURBI UN GRAVIDANZA?
La gravidanza, pur essendo un evento fisiologico, può essere complicata
da una serie di piccoli disturbi che possono mettere a disagio la donna interferendo
con la sua vita di relazione.
Elenchiamo qui di seguito tali disturbi, fornendo informazioni utili a prevenirli
e curarli.
Bruciori di stomaco (pirosi gastrica)
Alcune volte sdraiandosi o chinandosi, compare un fastidioso bruciore avvertito
alla bocca dello stomaco o dietro lo sterno ed è dovuto al fatto che
un pò di contenuto gastrico refluisce nell'esofago.
Sempre in gravidanza, a causa di una lieve atonia della parete o per la compressione
dell'utero sullo stomaco, si possono avere difficoltà a digerire certi
cibi o allungamento del tempo digestivo.
Che cosa fare:
Evitare cibo che produca gas e che dilata come i farinacei, latticini e gli
zuccheri. Diminuire la carne rossa, mangiare poco masticando bene.
Frazionare i pasti durante la giornata, evitare di sdraiarsi subito dopo aver
mangiato; usare farmaci antiacidi privi di sodio e alluminio.
La terapia omotossicologica può essere di ottimo ausilio:
Nux Vomica (Heel) 1 cp per 3 volte al dì e/o Nux Vomica Homaccord 10
gocce per tre volte al dì attivi sullo stomaco e/o Anti Age Stress 3
granuli mattina e sera s.l. per l'azione di regolazione sul sistema nervoso
vegetativo. Se è associato a meteorismo Tormentilla (Heel) 1 cp per tre
volte al dì. La sera prima di addormentarsi si consiglia Burrito Tisana
Guna.
Eccessiva produzione di saliva (ptialismo)
Un aumento di produzione di saliva e una certa difficoltà a deglutirla
sono un fenomeno spesso presente nei primi tre mesi di gravidanza.
che cosa fare:
Usare colluttori omeopatici tipo Medident Colluttorio 15 gocce in un bicchiere
d'acqua, per la sua azione antinfiammatoria, disinfettante ed antiemorragica
e/o Desy spray, 1 spruzzo due volte al dì se si soffre di eccessiva sensibilità
ai denti.
Nausea e vomito
Anche la nausea ed il vomito o semplici conati di vomito spesso mattutini, senza
emissione di cibo digerito, sono disturbi tipici dei primi tre mesi e colpiscono
il 60% delle donne, con diversa intensità.
Sono disturbi fastidiosi ma non preoccupanti e non incidono di solito sullo
stato di salute generale, a meno che la donna smetta di alimentarsi e di bere,
con conseguente malnutrizione e disidratazione.
che cosa fare:
Nel caso in cui la donna si accorgesse di ridurre l'introduzione di cibo e acqua,
è bene consultare subito il medico.
Se il disturbo è lieve valgono alcuni consigli: allontanarsi il più
possibile dall'ambiente familiare, fare lunghe passeggiate all'aria aperta,
suddividere i pasti in tanti piccoli spuntini ricchi di cibi salati e secchi
o comunque graditi alla gestante, evitare gli odori fastidiosi quali fumo e
l'aria viziata degli ambienti chiusi.
Nei casi ribelli, utile può essere l'assunzione di farmaci quali l'Ademetionina
o Same che oltre ad essere innocui associano anche un'azione disintossicante
epatica. L'Ademetionina (Samyr o Transmetil) esercita un'azione di protezione
sulle cartilagini articolari assai utile in gravidanza per prevenire l'artrosi
del ginocchio e dell'anca, sottoposti ad un aumento del carico dovuto alla crescita
dell'addome.
Recenti studi hanno dimostrato un'azione del farmaco sul sistema nervoso centrale
con effetti antidepressivi.
Di ottimo aiuto può essere l'agopuntura e il trattamento del collo. Praticare
esercizi che rilassino spalle e collo.
L'omotossicologia ci può venire incontro associando o sostituendo i farmaci
descritti per il bruciore di stomaco con: Apomorfin (Heel) 1 supposta alle 8
e una alle 16 e/o Anacardium Homaccord 10 gocce per tre per os o una fiala intramuscolo;
Anti Age Jet 3 granuli la mattina e la sera s.l.; Melatonina 4CH per il controllo
dei circuiti neuro ormonali e la regolarizzazione die ritmi circadiani 10 gocce
la sera s.l.
Aumentata secrezione vaginale (leucorrea)
Talune volte questo fenomeno del tutto fisiologico può essere di intensità
tale da provocare notevole fastidio e disagio alla donna.
che cosa fare:
Se a tale disturbo si dovesse associare , prurito, cattivo odore e arrossamento
dei genitali esterni, è necessario consultare il medico, in quanto in
gravidanza sono frequenti le infezioni batteriche, da funghi (Monilia) o da
protozoi (Trichomonas).
Si consigliano frequenti lavaggi esterni con prodotti naturali a pH acido, possibilmente
oleosi e anallergici (Nativoil) e l'uso di assorbenti esterni anallergici da
cambiare spesso. Utile può essere proteggere la superficie della vulva
con prodotti a base di calendula (Calendula Heel pomata) o di Tea Tree Oil (Genital
crema) o a base di ossido di Zinco (Trofo 5, Penaten). Inutili sono le lavande
interne che invece possono aggravare il sintomo.
Dolori alla schiena (lombosacrali) e alle ossa
del torace (intercostali)
Durante tutta la gravidanza può capitare di avvertire dei dolori lungo
tutta la colonna vertebrale o in qualche punto particolare.
Durante gli ultimi mesi, poi, la crescita della pancia costringe la donna ad
assumere un particolare atteggiamento posturale, spostando il busto all'indietro
e il bacino in avanti.
Queste posizioni provocano la contrazione continua di alcuni muscoli paravertebrali,
con indolenzimento o vero e proprio dolore localizzato all'altezza dei lombi
o dei reni.
Talvolta si può verificare una vera e propria lombaggine che costringe
la donna a letto; il dolore può essere avvertito dentro la coscia, la
gamba e sino ai piedi (sciatica).
Omotossicologicamente si può intervenire con Colocynthis Homaccord 10
gocce ore 8 e 16, nei casi acuti ogni 5 minuti.
Può anche capitare qualche dolore intercostale, avvertito come una fitta
molto dolorosa tra le coste, di brevissima durata che blocca il respiro.
In questi casi è utile somministrare Ranunculus Homaccord 10 gocce ore
10 e 18. Entrambi i farmaci sopra menzionati possono essere associati a Cimicifuga
Homaccord 10 gocce per tre volte al di s.l.
Frequente è un dolore sopra l'osso pubico sotto il ventre dovuto alla
lieve diastasi della sinfisi pubica. Questo disturbo può essere controllato
con Synphitum Injeel Forte fiale, versare 1 o 2 fiale dentro un bicchiere d'acqua
e bere durante la giornata.
Altri consigli utili possono essere:
Evitare di stare a lungo in piedi, riposare in posizione sdraiata possibilmente
su un fianco e con una tavola sotto il materasso.
Usare pomate antiinfiammatorie, con lieve massaggio delle zone dolenti (Arnica
Heel).
Durante la stazione seduta, mantenere la schiena eretta, dare preferenza a schienali
rigidi e porre un cuscino dietro i lombi.
Evitare i letti e i divani troppo morbidi dove si sprofonda.
Frequentare un corso di ginnastica di preparazione al parto (vedi anche esercizi
in gravidanza).
Talvolta è necessario un corsetto elastico, specie se si è costrette
a stare a lungo in piedi.
Se i dolori sono molto forti, è meglio consultare il medico.
Crampi muscolari
Durante le ultime settimane di gestazione, può capitare di avvertire
dei crampi muscolari alle cosce ed alle gambe (polpacci) specie durante il sonno.
Questi possono essere legati a disturbi della circolazione venosa o, specie
nelle stagioni calde per l'eccessiva sudorazione, a deficit di alcuni sali minerali
ed in particolare il potassio e il magnesio.
che cosa fare:
Massaggiare e scaldare la parte dolorante riattivando la circolazione anche
mediante l'ausilio di una pomata (Arnica Heel). Assumere alimenti ricchi di
potassio e magnesio (banane, legumi, patate) o integrare la dieta con sali (Trocà,
Magnosol, Mag2) oppure usare prodotti omeopatici a base di magnesio e potassio
(rispettivamente Oligoel n°8 e Oligoel n° 14.
Se i crampi sono troppo frequenti e dolorosi è meglio consultare il medico.
Stitichezza
La gravidanza tende a complicare la stitichezza specie se in donne predisposte,
per il fisiologico rallentamento della peristalsi intestinale e conseguente
riassorbimento della parte liquida.
che cosa fare:
Praticare una dieta ricca di scorie, (frutta, verdura, crusca) usare lassativi
meccanici cioè ricchi di fibre vegeatali o di mucillagini (Inuvital 1
bustina da sciogliere in un bicchiere d'acqua e da assumere durante il pasto).
Evitare i lassativi irritanti, oleosi o salini.
Se si emettono feci putride o maleodoranti, è bene correggere la flora
batterica intestinale in senso fermentativo con Symbio Lact Comp 2 bustine al
dì sciolte in un bicchiere d'acqua da assumere durante i pasti, per 4
settimane.
(vedi anche esercizi in gravidanza)
Varici ed emorroidi
La gravidanza favorisce la comparsa di vene varicose
agli arti inferiori ed accentua il volume di quelle presenti. L'utero infatti
crescendo preme sulle grosse vene dell'addome e ostacola il reflusso del sangue.
Anche le vene del plesso emorroidario si congestionano e danno frequentemente
origine a ectasie varicose spesso dolenti e sanguinanti (emorroidi).
che cosa fare:
Evitare di stare a lungo ferme in piedi o di stare troppo sedute; camminare
due o tre ore al giorno; usare scarpe comode con mezzo tacco evitando gli stivali
stretti al polpaccio.
Riposare a lungo con gli arti inferiori rialzati, (cuscino sotto i piedi o materasso;
gambe sulla scrivania) usare calze elastiche contenitive. La medicina omotossicologica
viene in nostro aiuto con ottimi prodotti (Hamamelis Homaccord 10 gocce ore
10 e 16 e/o Aesculus compositum 10 gocce ore 12 e 20. Se la componente linfatica
è predominante: Lynphomyosot 10 gocce per tre al dì. Ottimo anche
il policresto omeopatico Anti Age Ven 3 grammi mattina e sera. Per prevenire
il formarsi dell'insufficienza venosa e comunque per evitare le spiacevoli complicanze
da essa provocata, per tutta la durata della gravidanza è utilissimo
assumere preparati a base di oligomeri procianidolici (OPC) appartenenti alla
classe dei bioflavonoidi (Ophiven 1 cp per due volte al dì).
Per le emorroidi usare preparati locali con sostanze vasocostrittrici, antiifiammatorie
e decongestionanti (Hamamelis Heel pomata).
Mangiare molta verdura a foglia verde e limitare specie e alcol.
Gonfiore alle caviglie
Un modesto gonfiore alle caviglie (dovuto ai problemi di circolazione venosa)
è normale negli ultimi mesi di gravidanza se compare la sera. Tuttavia
dopo il riposo notturno deve scomparire.
Se tale gonfiore dovesse perdurare tutta la giornata o se esso si manifesta
anche in altre sedi come mani (non entrano gli anelli), palpebre (viso gonfio),
è d'obbligo consultare il medico.
che cosa fare:
Valgono gli stessi consigli utili per le varici e quelli dietetici (restrizione
dell'apporto di sale) riportati nelle altre pagine del sito.
Massagio ai piedi e massaggio con guanto durante la doccia.
(vedi anche esercizi in gravidanza).
Stanchezza - sonnolenza
Già dai primi mesi può capitare di sentirsi più stanche
e affaticate del solito: questo disturbo è del tutto normale. Non bisogna
quindi preoccuparsi se non si fa con la stessa disinvoltura quello che si faceva
prima.
Anche la sonnolenza durante il giorno può essere un evento frequente.
che cosa fare:
La chiave del benessere sta nel sapere bilanciare correttamente la fase dell'impegno
con quella del riposo. Riposare non significa necessariamente dormire ma anche
poter dedicare dei momenti a se stese e al bambino. Utilizzare nella dieta della
soia rossa che migliora il metabolismo.
Svolgere una vita tranquilla e regolare: riposare due ora nel pomeriggio. Utile
può essere l'assunzione di Melatonina 4Ch 10 gocce la sera oppure Ignazia
Heel 1 cp per tre volte al dì o Anti Age Jet 3 granuli mattina e sera.
Insonnia
È un evento frequente in gravidanza che vi può accompagnare anche
durante l'allattamento.
che cosa fare:
Fare vita tranquilla e regolare: frazionare l'alimentazione in pasti leggeri,
facili da digerire, specie quello serale; la sera preferire cibi che contengano
calcio e sali minerali.
Camminare molto e non preoccuparsi se il ritmo del sonno si altera e magari
si dorme di giorno per stare sveglie di notte.
In tal caso si possono svolgere di notte le normali occupazioni, specie domestiche
e comunque è consigliabile non rimanere a letto a pensare e a guardare
il soffitto.
Massaggio dei piedi la sera con particolare attenzione all'alluce.
E' meglio evitare di coinvolgere il marito e i familiari: essere stanchi in
due di giorno non rende serena la vita familiare. La medicina omotossicologica
viene in nostro aiuto con Melatonina 4CH 10 gocce la sera da assumere insieme
alla tisana Miscela Ake Guna. (vedi anche esercizi in gravidanza)
Paure e timori
La gravidanza, è ovvio, può creare qualche inquietudine; ansia
e preoccupazione per l'evento sono frequenti in ogni famiglia, anche in quelle
con più figli.
Se la paziente è primipara e manifesta uno o più die seguenti
sintomi: - facile suggestionabilità, umore variabile, paura della solitudine,
desiderio di compagnia da parte della mamma e del marito, paura della gente,
interesse esclusivo solo per quelle poche persone che la riempiono di incoraggiamenti
e di attenzioni, di premure e coccole, facilità al pianto - può
trovare giovamento da Pulsatilla Injeel S fiale, sciogliere 2 fiale in un bicchiere
d'acqua e bere durante la giornata.
Se invece la donna è terrorizzata dal parto - "dottore, io morirò
durante il parto" -, Aconitum Injeel S fiale, sciogliere 2 fiale in un
bicchiere d'acqua e bere durante la giornata.
Se invece del terrore è presente una paura tormentosa, una ricorrente
profonda angoscia accompagnata da inquietudine, astenia profonda, freddolosità,
adinamia, si consiglio Arsenicum Album Injeel S, sciogliere 2 fiale in un bicchiere
d'acqua e bere durante la giornata.
Valgono comunque alcuni consigli pratici: frequentare i corsi di preparazione
al parto e frequentare le altre donne con gli stessi problemi specie se esperte.
Tenere sempre presente che quello che non si conosce fa sempre più paura
di quello che si conosce.
Tenere lontane le "donnette terroriste" che parlano sempre di guai
e malattie.
I "falsi" dolori
Durante le ultime settimane le donne ed il medico possono essere allarmate da
contrazioni uterine che paiono dare inizio al travaglio di parto ma che poi
svaniscono spontaneamente: sono i falsi dolori. In questi casi può essere
utile somministrare Caulophyllum Injeel fiale, sciogliere 1 o 2 fiale in un
bicchiere d'acqua e somministrare durante la giornata dalla 38 settimana. Tale
farmaco è specifico per i falsi dolori che svaniscono, ma permette che
quelli veri del travaglio arrivino al momento opportuno. Il rimedio è
sovrano per rendere il collo dell'utero soffice e facilitarne la dilatazione.