PICCOLI RIMEDI CON LE ERBE.......
Mai come in gravidanza luso delle erbe, a scopo medicinale è più indicato per trattare i piccoli disturbi.
Bruciori di stomaco
Oltre allargilla, allolio di oliva e di lino, per i bruciori di
stomaco utilissime sono le erbe ricche di mucillagini.
Tali sostanze svolgono unazione localizzata ai tessuti con i quali vengono
a contatto.
La loro principale azione è antiinfiammatoria sulle mucose, perchè
si stratificano su di esse rivestendole di uno strato protettivo contro le irritazioni
di qualsiasi natura.
Oltretutto le mucillagini, messe in acqua si gonfiano producendo masse plastiche
che manifestano effetti lassativi senza tuttavia provocare nessun effetto irritativo
sullintestino.
Pertanto, le erbe di seguito riportate, sono assai utili anche a combattere
la stitichezza in gravidanza.
Malva (fiori e foglie di Malva Silvestris)
Infuso fiori 2%: un cucchiaino di fiori in 100 ml di acqua bollente: tenere
in infusione 15 minuti (una tazza pro dose 2/3 volte al dì).
Altea (radice e/o foglie e fiori Althea Officinalis)
Infuso foglie e fiori 2%: un cucchiaino di fiori in 100 ml di acqua: bollire
un minuto; tenere in infusione 15 minuti (una tazza pro dose 2/3 volte al dì).
Decotto radice 5%: un cucchiaino di radice in 100 ml di acqua: bollire 5 minuti
(una tazza pro dose 2/3 volte al dì).
Lino (semi Linus Usitatissimum)
Macerato 10%: tre cucchiai da minestra in un litro di acqua; lasciare in infusione
10 minuti (una tazza pro dose 2/3 volte al dì).
Infuso2%: un cucchiaino in 100 ml di acqua; bollire un minuto; tenere in infusione
10 minuti (una tazza pro dose 2/3 volte al dì).
Patata (tubero Solanum tuberosum)
Succo fresco di patata cruda: mezzo bicchiere 4/5 volte al dì. Il succo
è ricchissi mo di vitamine del complesso B.
Succo di verza senza sale (la mattina).
Usare Umboshi (prugne salate giapponesi).
Nausea e Vomito
Ottimi risultati si ottengono con lerba menta, sia essa piperita, silvana,
acquatica e precisamente dalle sue foglie e sommità fiorite.
Menta
Infuso al 5%: un cucchiaio in 100 ml di acqua bollente; tenere in infusione
per 15 minuti (una tazza pro dose 2/3 volte al dì).
Essenza: gocce 2/5 prodose 3 volte al dì sulla zolletta di zucchero.
Valutare la sensibilità individuale in quanto in alcuni soggetti provoca
insonnia; gli infusi di menta hanno anche un effetto antispasmodico, blandamente
diuretico (facilitano lemissione di urine) ed eliminano i gas intestinali
assai fastidiosi.
Evitare cibo che crea gas e che dilata le pareti gastriche.
Varici ed Emorroidi
Ottimo tonificante venoso e vasocostrittore appare la droga che si ottiene dalle
bacche del cipresso (Cupressi Fructus).
Tintura 20%: 20/30 gocce 2/3 volte al dì.
Per ridurre ledema, per migliorare il trofismo dei vasi e per avere un
effetto benefico sullinfiammazione, ottima appare la droga estratta dai
rami, semi e corteccia dellIppocastano o Castagno dIndia (Aesculus
hippocastanum)
Decotto corteccia 5%: un cucchiaio in 100 ml di acqua; bollire 15 minuti (una
tazza pro dose 2/3 volte al dì).
Tintura 20%: 20/30 gocce pro dose 2/3 volte al dì per periodi di 10/15
giorni al mese.
Alcolaturo germi: 20/30 gocce pro dose 2/3 volte al dì per periodi di
10/15 giorni al mese.
Sempre azione vasocostrittrice e astringente possiede il Mirtillo Nero associando
anche doti di capillaro-protettore.
Mirtillo (Vaccinium Mirtillus)
Infuso 3%: un cucchiaino pieno in 100 ml di acqua bollente; tenere in infusione
15
minuti (una tazza pro dose 2/3 volte al dì).
Tintura 20%: un cucchiaino pro dose 3/4 volte al dì;
Succo concentrato (1: 10): un cucchiaino pro dose 3/4 al dì.
Per le emorroidi, se si volesse adoperare un preparato naturale, possiamo ricorrere
alla
vecchia ricetta dell "unguento populeo", detto anche pomata
di "germe di pioppo" (per la
sua preparazione consultare un farmacista esperto).
Stanchezza e Sonnolenza
Per ridurre lo stato di stanchezza e affaticamento tipico degli ultimi mesi
di gravidanza, possiamo ricorrere a due erbe molto conosciute: il Rosmarino
e la Salvia.
Rosmarino (Rosmarini foliae)
Oltre alla ben nota azione tonica e stimolante generale, comune alla Menta,
alla Salvia, alla Melissa e al Timo, il Rosmarino possiede altre virtù
assai utili in gravidanza: aumenta infatti la produzione della bile favorendo
così lo svuotamento della cistifellea.
E inoltre uno dei più potenti protettori della cellula epatica
con spiccate doti di disintossicante.
Ciò impedisce la formazione di calcoli della colecisti, favorisce leliminazione
del colesterolo e protegge il fegato dal super lavoro a cui é sottoposto
per smaltire gli ormoni gravidici.
Possiede poi unazione carminativa eliminando i fastidiosi gas instestinali
e stomacica aiutando lo stomaco a digerire meglio gli alimenti.
Infuso 3%: un cucchiaino in 100 ml di acqua bollente; tenere in infusione 10
minuti (una tazza pro dose 2/3 volte al dì);
Tintura 20%: 20/30 gocce pro dose per 3 volte al dì, prima dei pasti
sullo zuccherino.
Olio essenziale: 2/4 gocce pro dose sullo zuccherino per 3 volte al dì;
lolio essenziale mescolato con lolio doliva é utilissimo
per fare massaggi nei dolori lombari e nei crampi muscolari.
Salvia
Oltre le già citate doti di stimolante generale e di tonico, la salvia
possiede una spiccata attività eupeptica cioè favorente la digestione,
specie sullo stomaco un pò atonico delle donne in gravidanza.
Oltre a questo, riduce notevolmente le fastidiose sudorazioni delle mani e delle
ascelle che spesso disturbano la donna durante la notte o le normali occupazioni.
La scuola francese sostiene che luso quotidiano della salvia dai 60 giorni
prima dellepoca presunta del parto, riduce i dolori del travaglio.
Infuso 5%: un cucchiaio in 100 ml di acqua bollente, tenere in infusione 10
minuti (una tazza pro dose 2/3 volte al dì);
Tintura 20%: 20/40 gocce pro dose per 3 volte al dì sulla zolletta di
zucchero.
Insonnia
Riportiamo qui di seguito la ricetta di una tisana sedativa.
Fai mescolare in eguale misura dal tuo erborista:
Fiorellini profumati della camomilla nostrana (il più noto, usato
e provato decotto calmante familiare)
Fiorellini della camomilla romana che cresce spontanea nel Lazio e che
é ricchissima di essenze,
Fiori di luppolo,
Radice della regina dei calmanti: la valeriana,
Petali di papaveri,
Foglie e fiori della Passiflora,
Sommità fiorite della Melissa,
Foglie di Lauroceraso (il sedativo e antispasmodico sovrano).
La tisana andrà benissimo anche se mancherà qualcuna delle piante
citate.
Deve essere bevuta subito, calda eventualmente con un pò di miele.
Prevenzione della Calcolosi Epatica e Renale
Concludiamo la nostra rassegna di erbe medicinali e salutari, parlando del Carciofo
e del Boldo che se usati durante la gravidanza si rilevano assai utili nel prevenire
nella donna la calcolosi epatica e renale.
In gravidanza infatti negli individui predisposti , per le particolari modificazioni
fisiologiche che essa produce si può assistere ad un aumento dei casi
di calcolosi della colecisti e del rene (aumento della eliminazione biliare
di colesterolo; atonia degli ureteri compressione dellutero sulluretere
destro).
Queste erbe salutari forniscono un valido aiuto nel prevenire tali fastidiosissime
patologie; posseggono infatti le virtù di attivare la produzione e favorire
leliminazione delle bile, attraverso la colecisti "lavandola"
continuamente; posseggono poi la caratteristica di attivare la funzione renale
favorendo una blanda e continua eliminazione di urine (azione diuretica) che
fluendo continuamente tiene pulite le vie urinarie.
Carciofo (foglie di Cynara Scolymus)
Decotto 4%: un cucchiaio in 100 ml di acqua; bollire 15 minuti; tenere in infusione
15 minuti (una tazza pro dose 2/3 volte dì prima dei pasti).
Tintura 20%: un cucchiaino pro dose 2/3 volte dì prima dei pasti.
Boldo (foglie del Peumus boldus Morina)
Infuso 2%: un cucchiaino in 100 ml di acqua bollente; tenere in infusione 20
minuti (una tazza pro dose 2/3 volte dì prima dei pasti).
Tintura 20%: 20/30 gocce pro dose 2/3 volte al dì durante i pasti.