Venti di guerra, opinioni, pensieri, dibattiti.
Lasciamo agli esperti i loro mestieri. Per tutti coloro che affidano anche alla preghiera il loro sforzo per la pace, dedichiamo un brano di Costantin Noica, saggista e filosofo Rumeno.

Verso la fine della seconda guerra mondiale, un monastero di monache della Moldavia fu occupato dalle truppe sovietiche vittoriose.
Le monache cercarono rifugio altrove. Al loro ritorno, trovarono sull'altare un biglietto su cui stava scritto: "Il comandante delle truppe che hanno occupato il monastero vi dichiara di averlo lasciato intatto e vi chiede di pregare per la sua anima".
Da allora, durante ogni ufficio religioso, viene ricordato il nome di Alessandro.


Pregate per il fratello Alessandro! Prega anche tu, lettore, perché il nome non riguarda soltanto il comandante delle truppe vittoriose (che cosa hai fatto, nel frattempo, fratello Alessandro? Hai passato i tuoi giorni in prigione, o sei diventato un conformista? Hai penato come gli altri in un campo di lavoro, oppure hai scritto dei libri e li hai mandati all'estero?), ma tutti gli altri fratelli Alessandro, vincitori insicuri anche loro. Pregate per il fratello Alessandro della Cina, ma non dimenticate il fratello Alessandro degli Stati Uniti; pregate per i potenti di ogni dove; per coloro che sanno, per i fisici, i matematici e i supertecnici, che non sanno più quel che sanno e quel che fanno; per coloro che possiedono e decidono, con il loro seguito di economisti; pregate per coloro che si smarriscono trionfatori nella vita senza cultura, ma anche per coloro che si smarriscono nella cultura; per l'uomo europeo che ha trionfato sui bisogni materiali, per l'uomo moderno che ha trionfato sulla natura e sul buon Dio. Pregate per il fratello Alessandro!

Costantin Noica "Pregate per il fratello Alessandro" - ed il Mulino.