DANIELE E I LEONI

Daniele visse tanto tempo fa a Gerusalemme.
Quando era bambino, la città venne occupata dall'esercito nemico e fu portato in Babilonia. Viveva con altri bambini, mangiava, andava a scuola e pregava Dio ogni giorno.
Daniele diventò molto saggio.
Viveva nel palazzo del re di Babilonia ed era molto bravo ad interpretare i sogni.
Fu nominato governatore e messo a capo di altri due governatori e di molti principi. Per conto del re governavano il paese.
Gli altri due governatori, però, odiavano Daniele e volevano liberarsene.
Provarono a scoprire se avesse fatto qualcosa di male, ma Daniele era un uomo onesto.
Allora i due governatori andarono dal re e gli dissero:" Re Dario, fai una legge che obblighi a pregare soltanto per te, pena la morte."
A Daniele fu detto della legge, ma lui non l'avrebbe mai rispettata.
S'inginocchiava davanti alla finestra tre volte al giorno e pregava Dio.
Gli altri due governatori lo guardavano, nascosti tra gli alberi.
Poi andarono dal re e gli raccontarono delle preghiere di Daniele.
Il re era molto triste.
Voleva bene a Daniele, ma aveva fatto una legge e non l'aveva rispettata.
Doveva morire.Daniele fu arrestato e gettato in una fossa di leoni affamati."Che il tuo Dio ti protegga, Daniele", gli gridò il re.
Il re tornò al palazzo e stava così male che non riusciva né a mangiare né a dormire.
Passò una notte agitata ed il giorno dopo il re andò alla fossa dei leoni."Daniele, ti ha salvato il tuo Dio?", chiese il re."Sono qui, mio re. Un angelo di Dio ha impedito ai leoni di uccidermi. Dio sa che non ho fatto niente di male."
Il re si rallegrò e fece liberare Daniele.
Poi disse alle guardie di mettere i governatori ed i principi nella fossa dei leoni.
Il re fece una nuova legge ed ordinò che nel suo regno tutti pregassero il Dio di Daniele.