LA MOLTIPLICAZIONE DEI PANI E DEI PESCI
Gesù viveva in Palestina.
Girava la città e i paesi con i suoi dodici discepoli.
Gesù parlava alla gente e dovunque andasse, venivano ad ascoltarlo. Gesù
parlava di Dio e insegnava come pregarlo.
Un giorno Gesù attraversò un lago.
Gesù e i suoi discepoli si fermarono in un punto tranquillo, salirono
su una collina e si sedettero a riposare. Presto arrivò molta gente.
Avevano sentito che c'era Gesù e ben presto ci fu una gran folla.
Gesù ci parlò, rispose alle loro domande e guarì i malati.
"Ora mandale via. E' tardi e queste persone hanno e fame e non hanno da
mangiare", disse un discepolo.
"Dobbiamo sfamarle", rispose Gesù.
"Ma non abbiamo abbastanza soldi per comprare da mangiare per tutti",
disse Filippo, uno dei discepoli.
Un ragazzo si fece avanti e aprì una sacca."Guarda, mi sono portata
qualcosa per pranzo", disse ad Andrea, un altro discepolo.
"Questo bambino ha del cibo. Ha cinque pagnottine e due pescetti",
disse Andrea a Gesù.
"Non molto per tutta questa gente."Mi dai il tuo pranzo? Potremo dividerlo
con gli altri", disse Gesù al bambino."Sì, signore",
rispose il bambino.
Gesù prese quindi il pane e i pesci."Dite alla gente di mettersi
a sedere", disse Gesù ai discepoli.
C'erano quasi cinquemila persone.
Gesù alzò al cielo i pani e i pesci, ringraziò Dio e poi
spezzò il pane e i pesci.
"Date da mangiare alla gente", disse.
I discepoli distribuirono il cibo.
La gente sedeva sull'erba e più i discepoli distribuivano il cibo, più
sembrava essercene.
Tutti furono sfamati. I discepoli erano molto sorpresi.
Le cinquemila persone mangiarono pane e pesci a sazietà e poi tornarono
a casa.
"Raccogliete quello che è avanzato", disse Gesù.
I discepoli riempirono le dodici ceste e le portarono a casa.