POESIE SU DIO
(RACCOLTA DI POESIE )
Mostrati, Signore
A tutti i cercatori del tuo volto
mostrati, Signore;
a tutti i pellegrini dellassoluto
vieni incontro, Signore;
con quanti si mettono in cammino
e non sanno dove andare
cammina, Signore;
affiancati e cammina con tutti i disperati
sulle strade di Emmaus;
e non offenderti se essi non sanno
ce sei tu ad andare con loro,
tu che li rendi inquieti
e incendi i loro cuori;
non sanno che ti portano dentro:
con loro fermati poiché si fa sera
e la notte è buia e lunga, Signore.
VIVI DI NOI
Vivi di noi.
Sei
La verità che non ragiona.
Un Dio che pena
Nel cuore dell'uomo.
Da "Il grande male", Mondadori, 1987
Ancora un'alba sul mondo:
altra luce, un giorno
mai vissuto da nessuno,
ancora qualcuno è nato:
con occhi e mani
e sorride.
Per favore, non rubatemi
la mia serenità.
E la gioia che nessun tempio
ti contiene,
o nessuna chiesa
t'incatena:
Cristo sparpagliato
per tutta la terra,
Dio vestito di umanità:
Cristo sei nell'ultimo di tutti
come nel più vero tabernacolo:
Cristo dei pubblicani,
delle osterie dei postriboli,
il tuo nome è colui
che-fiorisce-sotto-il-sole.
Da Canti ultimi, Garzanti, 1991
Non so quando spunterà l'alba
non so quando potrò
camminare per le vie del tuo paradiso
non so quando i sensi
finiranno di gemere
e il cuore sopporterà la luce.
E la mente (oh, la mente!)
già ubriaca, sarà
finalmente calma
e lucida:
e potrò vederti in volto
senza arrossire.
Anima mia, non pensare
male di Lui: gli è impossibile
fare altro.
E vedrai
il Male non vincerà.
Tu e lui,
null'altro.
Lui
il Tu senza risposte.
Amici, mi sento
un tino bollente
di mosto dopo
felice vendemmia:
in attesa del travaso.
Già potata è la vite
per nuova primavera.
Speranza
Nella rinata bellezza del mondo
Ogni giorno mi levo e mi consumo:
creatura momentanea di durata infinita,
tesso per il Creatore la veste della vita.
Maura Del Serra
Tempo è venuto
Tempo è venuto
Di vendere la veste
E comprare la spada.
Tempo di fare in pezzi
Il proprio cuore
E darne parte a tutti
Senza fine.
E perché i morti ingombrano le strade
E gli altri morti non li seppelliscono,
tempo di costruire sopra i monti nuove città
e sulle mura vegliare
contro le turbe livide furenti
vacillanti dei morti.
E' tempo di ferire
Ogni vivo nel cuore
E ognuno si scavi la sua piaga.
E più la piaga grida
Più v'è Dio.
Elena Bono 1958
GELOSIA
Nessuno è più geloso di Dio.
Egli guarda le porte del cuore
Come un forte in armi
E non lascia che vi entrino nemici.
O terribile Dio,
tu gravi su di me
col peso immenso della tua mano.
Io non posso fuggire.
D'ogni parte sei tu.
Mia prigione
E sola mia libertà
Mio dolore
Unica pace.
Elena Bono
NON SAPPIAMO PARLARTI SIGNORE
Non sappiamo parlarti, Signore.
Parlarti come si parla
Alla propria anima,
senza ingannarci,
senza ingannarti.
Parlarti come il fiore che s'apre,
come l'astro fisso nella Tua luce,
i cieli assorti nel Tuo splendore.
Non sappiamo che dirti
Trascurate preghiere,
o lanciarti il grido
dell'anima, della carne ferita.
Insegnaci le parole del silenzio.
Donata Doni -
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