IL MATTUTINO
Dal quotidiano Avvenire, abbiamo raccolto alcune
belle frasi
che ci sembrano un ottimo spunto di riflessione...
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STENDITI E DORMI!
Se la tua anima è turbata, va' in chiesa, pròstrati e prega. Se
la tua anima rimane ancora turbata, va' dal tuo padre spirituale, siediti ai
suoi piedi e aprigli l'anima. Se la tua anima rimane ancora turbata, ritirati
allora nella tua cella, stenditi sulla stuoia e dormi!
dalla tradizione degli eremiti del deserto egiziano
IL LABIRINTO
La bellezza del creato è l'entrata nel labirinto
Se non ci si perde
d'animo, se si continua a camminare, si arriverà senza dubbio al centro
del labirinto. E qui Dio attenderà chi ha voluto giungervi per divorarlo.
In seguito costui ne uscirà, ma cambiato, trasformato, perché
sarà stato mangiato e digerito di Dio. Resterà, allora, vicino
all'entrata, per spingervi con dolcezza coloro che vi si accostano.
Simone Weil (1909-1943),
DISPREZZO E INVIDIA
Un giorno fu chiesto a rabbí Bunam: «Che cosa s'intende oggi quando si parla di un sacrificio per gli idoli?». Egli rispose: «Vi farò un esempio. Quando un uomo pio e giusto che siede con gli altri a tavola e che mangerebbe volentieri ancora qualcosa, vi rinunzia per mantenere la sua reputazione, ebbene questo è un sacrificio agli idoli».
DISPREZZO E INVIDIA
Guardando bene, si scopre che nel disprezzo c'è un po'
di invidia segreta. Considerate bene ciò che disprezzate e vi accorgerete
che è sempre una felicità che non avete, una libertà che
non vi concedete, un coraggio, un'abilità, una forza, dei vantaggi che
vi mancano, e della cui mancanza vi consolate col disprezzo.
Paul Valéry (1871-1945)
Il fanatismo consiste nel raddoppiare gli sforzi quando si è
dimenticato lo scopo.
Gorge Santayana 1863-1952
Ci sono tre eventi nell'esistenza di un uomo: la nascita, la
vita e la morte. L'uomo non sa di nascere, muore soffrendo e si dimentica di
vivere
Anzi, la maggior parte degli uomini spende la prima metà
della vita a rendere infelice l'altra.
Jean La Bruyère (1645-1696)
Respiro comune
di due che si amano, e i corpi
profumano l'uno dell'altro,
che pensano uguali pensieri
e non hanno bisogno di parole.
E sussurrano uguali parole,
che non hanno bisogno di spiegazione.
Thomas S.Eliot (1888-1965)
La giustizia senza forza è inerme; la forza senza giustizia
è tirannica
Incapaci di fare forte ciò che giusto, abbiamo
fatto giusto ciò che è forte.
Pascal - Pensieri
Un giorno in cui riceveva degli ospiti eruditi, Rabbì
Mendel di Kozk li stupì chiedendo a bruciapelo: "Dove abita Dio?".
Quelli risero di lui: "Ma che ti prende? Il mondo non è forse pieno
della Sua gloria?". Ma il Rabbì diede lui stesso la risposta alla
sua domanda: "Dio abita dove lo si lascia entrare".
Chassidim
Se c'è un peccato contro la vita, non è tanto
disperarne, quanto sperare in un'altra vita, e sottrarsi all'implacabile grandezza
di questa.
Albert Camus (1913-1960)
Una cosa moderatamente buona, non è tanto buona quanto
dovrebbe. La moderazione nel carattere è sempre una virtù, ma
la moderazione nei principi è sempre un vizio.
Thomas Paine (1737-1809)
Rabbì Johanan disse: Tre chiavi il Santo, il Signore-benedetto
egli sia-ha tenuto nelle Sue mani e non le affidate all mano di nessun altro
inviato: la chiave della pioggia, la chiave della nascita e la chiave della
risurrezione dei morti.
Dalla raccolta del Talmud
Noi siamo avvezzi a stimare solo ciò che è confuso.
Con falsa passione nei nodi ingarbugliati
cerchiamo sottigliezze, ritenendo impossibile
congiungere nell'anima semplicità e grandezza.
Ma sono meschine, ruvide e smorte le cose complesse:
e l'anima sottile è semplice come questo filo.
Zinaia Gippus (1869-1945)
Il credente: Io sono un credente, Signore, afflitto dal dubbio
che Dio non esista.
L'ateo: Io, peggio. Sono un ateo, Signore, afflitto dal dubbio che Dio invece
esista realmente. E' terribile.
Achille Campanile (1900-1977)
Comincio sempre la mia preghiera in silenzio, perché
è nel silenzio del cuore che Dio parla. Dio è amico del silenzio:
dobbiamo ascoltare Dio perché ciò che conta non è quello
che diciamo noi, ma quello che Lui dice a noi e attraverso di noi.
Madre Teresa di Calcutta
Accusare gli altri delle proprie disgrazie è conseguenza
della nostra ignoranza; accusare se stessi significa cominciare a
Capire; non accusare né sé, né altri, questa è vera
sapienza.
Epiteto
I vostri figli non sono i vostri figli. Essi non vengono da
voi, ma attraverso di voi e non vi appartengono benché viviate insieme.
Potete amarli, ma non costringerli ai vostri pensieri, poiché essi hanno
i loro pensieri. Potete custodire i loro corpi, ma non le loro anime: essi abitano
infatti, in case future che voi neppure in sogno potrete visitare.
Gibran (1883-1931)
Due eremiti vissero insieme per molti anni e non litigarono
mai. Disse un giorno uno all'altro: "litighiamo anche noi, come fanno gli
altri uomini!". E quello rispose:"Come si fa?". Il primo disse:"Ecco,
io metto in mezzo una brocca e dico: E' mia! E tu dici:E' mia! E' così
che comincia una lite". Misero dunque nel mezzo una brocca e uno disse
all'altro:"E' mia!". E l'altro:"Se è tua prendila e và
pure!". E così non trovarono il modo di litigare.
Dalla raccolta dei detti dei Padri del deserto egiziano.
"Debbo confessarti una cosa" cominciò Ivan,
"Non ho mai capito come sia possibile amare il prossimo. Proprio il prossimo
mi sembra impossibile da amare, a differenza forse di chi ti sta lontano...Perché
l'uomo si faccia amare, deve restare nascosto: appena ti mostra il viso, l'amore
è finito.
Dai Fratelli Karamazov - di Dostoevskij
Un giorno Abramo invitò un mendicante a mensa nella sua
tenda. Mentre diceva la preghiera di ringraziamento, quell'ospite si mise a
bestemmiare. Abramo indegnato, lo scacciò. A sera Dio gli apparve e gli
disse: "Quell'uomo mi sta maledicendo da cinquant'anni, eppure io gli ho
dato sempre da mangiare ogni giorno. E tu non sei stato capace di sopportarlo
per un solo pranzo?"
Apologo della tradizione Ebraica