I martiri di Tibhririne

Sette monaci trappisti hanno scelto liberamente di vivere, completamente isolati, in un monastero in Algeria. Nonostante le minacce di gruppi estremisti e fanatici e l'invito pressante dei loro superiori a lasciare il paese, decidono di restare. La notte del 26 marzo 1996 sono rapiti dai guerriglieri che il 21 maggio annunciano: ai monaci abbiamo tagliato la gola! Il loro superire, padre Christian, prevedendo il martirio imminente, scrive così a quello che sarà il suo carnefice:" anche a te- amico dell'ultimo minuto- che non avrai saputo quello che facevi- voglio dire questo "grazie. E che ci sia dato di ritrovarci, ladroni beati, in Paradiso, se piace a Dio. Padre nostro e di tutti e due".

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