Dio nel Pozzo
Una comitiva di zingari si fermò al pozzo di un
cascinale.
Un bambino di circa cinque anni uscì nel cortile, osservandoli
ad occhi sgranati.
Uno zingaro in particolare lo affascinava, un pezzo d'uomo che
aveva attinto un secchio d'acqua
dal pozzo e stava lì, a gambe larghe, bevendo.
Un filo d'acqua gli scorreva giù per la barba di fuoco, corta e
folta, e con le mani forti si reggeva il grosso
secchio di legno alle labbra come se fosse stata una tazza.
Finito che ebbe, si tolse la fusciacca multicolore e con quella
si asciugò la faccia.
Poi si chinò e scrutò in fondo al pozzo.
Incuriosito, il bambino si alzò in punta di piedi per cercare di
vedere
oltre l'orlo del pozzo che cosa stesse guardando lo zingaro.
Il gigante si accorse del bambino e sorridendo lo sollevò da
terra tra le braccia.
"Sai chi ci sta laggiù?", chiese. Il bambino scosse il
capo.
"Ci sta Dio", disse.
"Guarda!", aggiunse lo zingaro e tenne il bambino sull'orlo
del pozzo.
Là, nell'acqua ferma come uno specchio, il bambino vide riflessa
la propria immagine.
"Ma quello sono io!".
"Ah!", esclamò lo zingaro, rimettendolo con dolcezza a
terra. "Ora sai dove sta Dio".
Autore: Bruno Ferrero - Libro: Quaranta Storie nel Deserto
Che l'amore di Dio sia con te
e ti accompagni per tutta la vita.
Possa tu essere una stella nell'oscurità.
Possa tu essere un bastone per chi è zoppo.
E possa l'amore di Gesù Cristo riempire i cuori anche per mezzo
tuo e tu possa essere ripieno dello stesso amore. (Antica
Benedizione Celtica)