Il caffè va conservato in una scatola metallica o di plastica, non trasparente, di preferenza in frigorifero.
Il colore vivo della carota è un segno di qualità. Diffidare delle
grosse carote, sono spesso dure. Quando si grattano è necessario consumarle
subito, oppure spruzzarle immediatamente di limone, altrimenti anneriranno a
contatto dellaria.
Il più grande difetto delle cipolle è di far piangere quando le
si sbuccia. Per ovviare a ciò sbucciare le cipolle sotto un rubinetto
dacqua fredda. Per cancellare lodore della cipolla cruda dalle mani,
strofinatele con del limone e soprattutto lavatele con lacqua fredda perché
lacqua calda fisserebbe lodore. Una volta iniziata, una cipolla
non deve essere conservata al di là di una giornata, altrimenti sviluppa
delle tossine pericolose per lorganismo.
Il limone più è giallo e più contiene vitamina C. Scegliere
dei limoni rotondi che sono più succosi di quelli oblunghi.
Non toccare le patate la cui buccia presenta delle macchie verdastre: indicano
la presenza di una sostanza tossica. Non sbucciare le patate in anticipo, oppure
conservarle in una bacinella piena dacqua altrimenti si scuriscono a contatto
con laria e sviluppano una sostanza tossica. Diffidare delle patate germinate,
molto malsane. Cominciare la cottura con acqua fredda Non si conservano in frigorifero
né cotte né crude.
La buccia dei pomodori è indigesta e mal tollerata dagli intestini delicati:
è meglio sbucciarli, che siano cotti o crudi.
Per proteggere il sale dallumidità, nella saliera, mettere qualche
granello di riso.
Per riconoscere un uovo fresco basta immergerlo in un recipiente pieno dacqua,
se galleggia ha raggiunto i limiti di età e non va consumato, se resta
a metà non si può mangiarlo alla coque ma in qualunque altra maniera,
se va a fondo è ottimo. Nel frigorifero le uova vanno riposte con la
punta in basso. Le uova sode cuociono otto minuti dal bollire dellacqua.
Il gelato assorbe facilmente gli odori del congelatore, perciò prima
di riporlo avvolgerlo ulteriormente in un sacchetto di plastica.
Ortaggi e legumi verdi si mettono a cuocere nellacqua salata quando lacqua
inizia a bollire e senza coperchio.
Le patate, i fagioli e tutti i farinacei si mettono a cuocere in acqua fredda.
Usare un cucchiaio di legno per mescolare le salse ed i sughi; il metallo altera
i sapori.
Lavare le fragole senza togliere il peduncolo: lacqua non penetrerà
nel frutto.
Acquistate una volta al mese scatolame, pasta, riso, caffè, surgelati
ed altri prodotti a lunga conservazione.
Frutta, verdura fresca e latticini potete acquistarli una volta alla settimana,
purché abbiate spazio sufficiente in frigorifero per conservarli.
Carni, verdure, frutta in scatola, tonno e cibi sottolio, vanno levate
dal recipiente non appena questo è aperto e la parte che non è
subito consumata deve essere sistemata in un recipiente di porcellana o di vetro,
dove tuttavia non potrà restare più di 24 ore.
I dolci a base di panna e con creme di latte e uova possono provocare disturbi
se non consumati in giornata.
LE SCORTE IN DISPENSA
Crackers, grissini, fette biscottate, focacce sono utili per sostituire il pane fresco, improvvisare tartine.
Patatine, olive, salatine da servire con laperitivo o come stuzzichini.
Sottaceti e sottoli sono indicati nellantipasto con i salumi, come contorno
per carni rosse e pollame, per arricchire le insalate di riso.
Sughi e salse pronte per condire pasta e riso. La maionese vi aiuteranno a ravvivare
il sapore e a dare tono ai piatti di carne, pesce e verdure. La besciamella
servirà invece per gratinare e dare volume alle verdure cotte ed alla
pasta condita anche solo con burro e formaggio.
Budini, creme pronte, miscele per dolci, per improvvisare un dolce al cucchiaio.
Frutta sciroppata e succhi di frutta per guarnire dolci ed arricchire macedonie
e gelati.
LA DISPENSA
Riponete subito quanto avete acquistato, soprattutto se si tratta di prodotti deperibili, mettendo davanti le confezioni che erano già in casa e che vanno consumate per prime. Se vi accorgete che qualche prodotto sta per scadere mettetelo in evidenza ed inseritelo nel primo menù.
Lasciate i prodotti nelle loro confezioni originali, oppure trasferiteli nei
contenitori rigidi per frigorifero.
Carne e pesce vanno nella zona più fredda del frigorifero. Toglieteli
dalla confezione e metteteli in un contenitore a chiusura ermetica; la carne
si conserva bene anche tra due piatti, mentre il pesce, già pulito, va
sigillato con cura perché non lasci il suo odore.
Uova, latte e burro prendono gli odori dagli altri alimenti: teneteli quindi
ben chiusi nelle loro confezioni.
Mettete i formaggi già iniziati nellapposito contenitore, avvolgendoli
singolarmente con il foglio dalluminio.
Pulite, lavate e sgrondate bene le verdure e le insalate prima di metterle in
frigorifero negli appositi sacchetti traforati o nei contenitori: dureranno
più a lungo e le avrete sempre pronte in ogni momento.
Non mettete in frigorifero patate, cipolle ed aglio, ma teneteli in un cesto
in un luogo asciutto e buio.
Portate a casa i prodotti congelati nellapposita borsa termica e metteteli
subito nel congelatore, lasciando un po di spazio tra le confezioni e
le pareti dellapparecchio per far circolare laria.
Tenete lo scatolame ed i prodotti a lunga conservazione a temperatura ambiente,
ma senza eccessivi sbalzi tra caldo e freddo e nelle loro confezioni originali.
Una volta iniziato il contenuto di una scatola trasferite quanto resta in un
recipiente non metallico e conservatelo chiuso in frigorifero.
Farina, pasta ed altri prodotti similari conservateli in contenitori chiusi
ma non ermetici.
Lolio teme la luce ed il calore. Le scorte vanno tenute in un luogo buio
e fresco.
IN FRIGORIFERO
Il pancarrè se lo terrete in frigorifero durerà molto più a lungo.
Prosciutto cotto e crudo, salame, mortadelle possono essere serviti come antipasto.
Qualche confezione sottovuoto di formaggio in gusti assortiti per arricchire
primi e verdure, formaggio grattugiato per insaporire salse.
ADDITIVI
Gli additivi sono i coloranti. Sono fuorilegge: E103, E105, E111, E121, E125, E126, E 127, E130, E152, E181.
I conservanti servono per bloccare la moltiplicazione dei microrganismi. Sono
tossici e possono causare allergie e perfino il cancro da E120 a E218. Sono
altrettanto tossici da E230 a E233 usati sulla buccia degli agrumi. Non raccomandabile
è lE239 usato nei formaggi. Ma i più pericolosi sono da
E250 a E252 molto usati nelle carni ed in tutti gli insaccati.
Gli antiossidanti evitano lirrancidimento dei grassi e limbrunimento
superficiale di alcuni alimenti.
Dannosi da E338 a E341 perché possono dare disturbi digestivi e sottraggono
calcio alle ossa.
INTOSSICAZIONI
Per evitare intossicazioni bisogna sempre diffidare di scatolette malformate, con gobbe e rigonfiamenti.
Mettere in frigorifero i cibi deperibili al più tardi due ore dopo averli
acquistati.
Cuocere la carne sempre perfettamente; la carne macinata va usata in giornata.